top of page
Immagine del redattoreZaira Salemi

Superare la Paura degli Aghi, iniezioni, dentista: Prova con la Realtà Virtuale


come superare la paura degli aghi

Se l’idea di fare un prelievo di sangue, di ricevere un’iniezione o anche solo di vedere una siringa ti fa provare un senso di angoscia, sappi che non sei solo. La paura degli aghi, conosciuta anche come belonefobia o fobia degli aghi (agofobia), è una delle fobie più comuni e può trasformare semplici visite mediche in esperienze da evitare a tutti i costi. Si stima che in Italia esistano circa 6 milioni di persone che abbiano una paura più o meno intensa degli aghi.

Questa paura può assumere varie forme: per alcuni è un lieve disagio, per altri una vera e propria fobia degli aghi che porta a evitare vaccinazioni, analisi del sangue, iniezioni, curare una carie dentale o qualsiasi procedura che implichi l’uso di aghi e siringhe. Superare la paura degli aghi è possibile, e oggi ci sono approcci innovativi che possono fare la differenza, come la realtà virtuale a scopo terapeutico. Scopriamo insieme come affrontare e gestire questa paura.

 

Paura degli aghi: una fobia comune e poco discussa


La paura degli aghi è diffusa, ma spesso non se ne parla abbastanza, anche se ha un impatto notevole sulla salute. Si stima che in Italia esistano circa 6 milioni di persone che abbiano una paura più o meno intensa degli aghi.

In alcuni casi, questa fobia porta a evitare controlli medici importanti, come vaccinazioni e prelievi. La paura delle iniezioni o degli aghi (belonefobia) è una paura irrazionale che può essere scatenata anche solo dalla vista di una siringa, dal pensiero del dolore di un’iniezione o dall’immaginarsi il sangue durante un prelievo.

 

Perché proviamo paura per aghi e iniezioni? Le cause dell’agofobia


Ma qual è il motivo psicologico alla base della paura degli aghi?

Spesso, questa paura nasce da esperienze passate negative, come iniezioni particolarmente dolorose o situazioni di forte ansia. La fobia degli aghi è alimentata anche da pensieri catastrofici e dalla paura del dolore, che può essere percepito come insopportabile. Inoltre, alcune persone provano disagio all’idea di perdere il controllo e di sentirsi vulnerabili di fronte a una procedura medica.


Esistono 5 principali meccanismi che possono dare origine o che contribuiscono alla paura degli aghi, suggerendo che ogni persona può sviluppare questa fobia in modo diverso, sulla base delle proprie esperienze e della propria sensibilità. Ecco le origini più comuni della fobia degli aghi.

  1. Segnatura ereditaria: Una delle cause più profonde della paura degli aghi potrebbe essere addirittura genetica. Secondo alcuni studi, esiste una predisposizione ereditaria che rende alcune persone più inclini a sperimentare una forte risposta di paura alla vista degli aghi. Si ritiene che, nell'antichità, il rischio di ferite da oggetti appuntiti fosse così elevato che un gene predisponente alla cautela e alla paura del danno si sia fissato nel nostro DNA, secondo la teoria dell’epigenetica. Oggi, questa eredità potrebbe manifestarsi come una sensibilità accentuata alla vista o all’idea di un ago, con reazioni di disagio che vanno dalla tachicardia allo svenimento.

  2. Condizionamento operante: In molti casi, la paura degli aghi si sviluppa come risposta appresa grazie al potere associativo della nostra memoria. Eventi traumatici o spiacevoli legati ad aghi, come iniezioni particolarmente dolorose o esperienze in cui la persona si è sentita vulnerabile, possono lasciare un segno duraturo. Anche osservare un familiare che manifesta una forte paura degli aghi quando siamo bambini può “insegnare” questa paura, creando una reazione ansiosa anticipatoria. Questo meccanismo rende le esperienze precedenti un fattore determinante per il rafforzamento della fobia degli aghi.

  3. Paura di venire immobilizzati e costretti: Per alcuni, la paura degli aghi è strettamente legata alla sensazione di essere costretti o controllati. Chi ha subito manipolazioni o costrizioni durante una procedura medica potrebbe associare l'ago a una perdita di autonomia. In questi casi, la paura è associata al timore di non poter decidere o controllare la situazione. Questo meccanismo può portare la persona a manifestare una risposta emotiva intensa, come ansia o panico, che potrebbe persino culminare in comportamenti difensivi, aggressivi o di rifiuto.

  4. Terrore del dolore: Un’altra forma di paura degli aghi deriva da una sensibilità estrema al dolore. Per alcune persone, anche un lieve dolore è percepito come insopportabile, generando una reazione di iperalgesia (sensibilità aumentata al dolore) che rende il semplice pensiero di un’iniezione o l'anestesia del dentista una vera tortura. In questi casi, la paura degli aghi non si basa tanto sull'oggetto in sé, ma sul dolore previsto, che causa un picco di ansia prima della procedura.

  5. Fobia nel vedere qualcuno che riceve un'iniezione: Infine, questa forma è meno comune ma molto reale di paura. Alcune persone reagiscono con angoscia intensa non quando devono ricevere un’iniezione, ma quando vedono qualcun altro subirla. Questa risposta può scatenare ansia e persino svenimento per il semplice fatto di osservare una procedura medica su un’altra persona.

    Queste differenti risposte alla paura degli aghi ci ricordano quanto la fobia degli aghi sia complessa e possa variare da persona a persona. Per alcuni, può rappresentare una sfida psicologica temporanea; per altri, può essere una paura radicata e difficilmente gestibile, soprattutto quando si aggiunge la paura della vista del sangue o di svenire durante le analisi del sangue.

 

Come si manifesta la belonefobia: sintomi e reazioni



La belonefobia non è solo una paura mentale; può generare una forte risposta fisica e psicologica. Le persone che hanno paura degli aghi possono manifestare sintomi come:

  • Tachicardia e respiro accelerato

  • Sudorazione e tremori

  • Nausea e senso di debolezza

  • Attacchi di panico

  • Svenimento, soprattutto in chi ha anche una paura del sangue


Se la tua paura è legata più alla vista del sangue e, solo al pensiero di fare gli esami del sangue, provi un forte senso di disagio o hai già sperimentato episodi di svenimento in passato, ti consiglio di continuare a leggere questo articolo e, la prossima settimana, dare un’occhiata all'articolo dedicato all'emofobia, la fobia del sangue. Parleremo anche della reazione vasovagale che può portare allo svenimento di fronte al sangue.



Tecniche pratiche per affrontare la paura degli aghi da soli


Se la tua paura degli aghi si manifesta più come un disagio o un po' d'ansia piuttosto che una fobia estrema, ci sono diverse tecniche che puoi provare per affrontare e gestire queste emozioni. Ecco cinque strategie pratiche che possono aiutarti a sentirti più a tuo agio durante le iniezioni o i prelievi di sangue:

1.     Tecniche di respirazione profonda: Quando ci troviamo di fronte a situazioni stressanti, la nostra respirazione tende a diventare rapida e superficiale. Praticare la respirazione profonda può aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre l'ansia. Prima di un'iniezione, trova un luogo tranquillo e chiudi gli occhi. Inizia a inspirare profondamente attraverso il naso, contando fino a quattro, e poi espira lentamente dalla bocca, contando fino a sei. Ripeti questo ciclo per alcuni minuti, concentrandoti solo sul tuo respiro. Questa semplice tecnica può ridurre la tensione e aiutarti a sentirti più rilassato.

2.     Visualizzazione positiva: La visualizzazione è una tecnica potente per preparare la mente e il corpo a situazioni che altrimenti causerebbero ansia. Prima dell'appuntamento per l'iniezione, chiudi gli occhi e immagina di trovarti in un luogo calmo e piacevole, come una spiaggia tranquilla o un bosco sereno. Visualizza il processo di ricevere l'iniezione in modo positivo: immagina di essere rilassato e a tuo agio, mentre il personale medico ti parla con gentilezza e attenzione o mentre il dentista lavora con scalpellino e martelletto. Questa pratica può aiutarti a ridurre l'ansia anticipatoria e a rendere l'esperienza meno intimidatoria.

3.     Tensione muscolare graduale: Contrarre e rilassare i muscoli può essere un modo efficace per mantenere la calma. Inizia da un punto del tuo corpo, come le mani, e contrai i muscoli per cinque secondi. Poi, rilascia la tensione e nota come ti senti. Procedi a contrarre e rilassare i muscoli in diverse aree, come le spalle, il collo e le gambe. Questo esercizio non solo ti aiuta a ridurre la tensione fisica, ma può anche distogliere la mente dall'ansia associata all'ago.

4.     Distrazione visiva e uditiva: Portare con te della musica rilassante o concentrarti su un oggetto nella stanza può aiutarti a ridurre il focus sull’ago e sulla procedura. Prima di andare all'appuntamento, prepara una playlist di canzoni che ti piacciono o scarica un podcast interessante. Durante l’iniezione o il prelievo, indossa delle cuffie e ascolta la tua musica o il tuo podcast per distogliere l'attenzione dalla procedura. Se non hai la possibilità di ascoltare musica, puoi anche scegliere di fissare un oggetto nella stanza e concentrarti su di esso, come un quadro o un oggetto decorativo.

5.     Tecnica del “gioco di ruolo”: Può essere utile prepararsi mentalmente a un’esperienza di iniezione simulando la situazione prima di affrontarla realmente. Chiedi a un amico o un familiare di farti da supporto, fingendo di essere il personale medico. Esercitati a sederti su una sedia mentre il tuo "medico" ti spiega il procedimento. Questo esercizio ti consente di familiarizzare con la situazione, alleviando l'ansia e costruendo la tua fiducia. Quando sarà il momento reale, ti sentirai più preparato e sicuro.


Queste tecniche possono darti sollievo e aiutarti a gestire il disagio associato agli aghi. Se la tua paura degli aghi è più intensa, potrebbe essere utile considerare il supporto di un professionista della salute mentale, o meglio di uno psicoterapeuta ad approccio cognitivo comportamentale esperto in fobie.

 

Il ruolo della psicoterapia: EMDR e desensibilizzazione


La psicoterapia offre tecniche specifiche che possono rivelarsi molto efficaci per superare la paura degli aghi. Se hai già provato a superare la fobia da solo senza successo, sappi che puoi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta esperto in approccio cognitivo-comportamentale, specializzato nel trattamento delle fobie. Due tecniche particolarmente utili in questo contesto sono:

1.     Desensibilizzazione sistematica: Questa tecnica, utilizzata nell'approccio cognitivo-comportamentale, consente di esporsi gradualmente alla paura. Il processo inizia con l'osservazione di immagini o video che ritraggono aghi o situazioni legate a iniezioni, per poi progredire verso l'esperienza vera e propria in modo graduale. Se desideri approfondire come superare le fobie grazie alla desensibilizzazione, puoi consultare il link presente sul mio sito.

2.     EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): Questa tecnica è particolarmente utile per chi ha vissuto esperienze negative con gli aghi o i prelievi. L'EMDR è efficace nel trattamento della fobia associativa, ovvero quella che nasce da eventi percepiti come traumatici o spaventosi, che possono essere accaduti alla persona stessa, a un’altra persona, o essere stati condizionati da racconti angoscianti. Se vuoi saperne di più su questa tecnica, ti invitiamo a leggere l'articolo sull'EMDR presente nel mio blog.

In conclusione, oltre a queste tecniche psicoterapiche, un approccio innovativo che sta guadagnando sempre più attenzione è l'uso della realtà virtuale, che offre un modo unico per affrontare e gestire la paura degli aghi. Nel prossimo paragrafo esploreremo come la realtà virtuale può essere un alleato potente nel percorso di superamento delle fobie.

 

Realtà virtuale per superare la fobia degli aghi: come funziona


Una delle opzioni più innovative e promettenti per superare la paura degli aghi è l’uso della realtà virtuale (VR). Questo approccio tecnologico consente di simulare situazioni che normalmente causano paura, come un prelievo o un’iniezione, in un ambiente sicuro e controllato. Durante le sessioni di terapia, la realtà virtuale attiva reazioni emotive simili a quelle che si proverebbero nella vita reale, permettendo di affrontare la fobia in modo realistico ma senza il rischio reale associato alla situazione temuta.

Utilizzando visori VR e altre attrezzature, il terapeuta può guidare il paziente attraverso una serie di esperienze immersive che rappresentano le procedure mediche temute. Questo processo permette di esporre gradualmente la persona alla situazione che scatena l’ansia, facilitando una desensibilizzazione progressiva. Mentre il paziente vive queste simulazioni, ha l'opportunità di esplorare le proprie emozioni e reazioni, accedendo a un modo di confrontarsi con la paura che è altamente controllato e sicuro.

La realtà virtuale ha il vantaggio di rendere l’esperienza più coinvolgente, consentendo ai pazienti di familiarizzarsi con l'ambiente e le procedure senza l’ansia che può derivare da un'esperienza reale. Questo tipo di esposizione può aiutare a ridurre gradualmente la risposta di paura, trasformando l'atteggiamento verso gli aghi da una reazione di terrore a una risposta più neutra e controllata.


Video Come superare la paura degli aghi con la realtà virtuale


Tra qualche giorno troverai qui sotto il video che ti mostra come funziona una sessione di realtà virtuale pensata per chi soffre di fobia degli aghi! Questo video mostra come la tecnologia VR possa diventare un prezioso alleato nel percorso di superamento delle fobie, offrendo un approccio innovativo e altamente efficace.



Conclusione: fare il primo passo per superare la paura degli aghi


La paura degli aghi è un ostacolo che può essere superato con il giusto supporto. Grazie alle tecniche di respirazione, alla psicoterapia e all’innovazione della realtà virtuale, è possibile gestire e ridurre la paura degli aghi e delle iniezioni, riacquistando serenità e tranquillità anche di fronte a un prelievo o a un vaccino. Se pensi di avere una paura del sangue o temi di svenire al momento di un prelievo, la fobia potrebbe essere legata all’emofobia. Nel prossimo articolo parleremo della paura del sangue e della reazione vasovagale, con consigli specifici su come superarla. Non perdere l’appuntamento della settimana prossima!  


E se desideri iniziare il tuo percorso per superare la fobia degli aghi, allora prenota subito il tuo appuntamento con me in studio oppure online:

 


Per domande o ulteriori informazioni contattami o commenta il post qui sotto, sarò felice di risponderti.

scarica meditazione guidata gratis psicologa

Iscriviti alla newsletter per restare aggiornato sulle novità di Psicologia Scientifica e ricevi gratis il mio audio con la meditazione guidata per alleviare lo stress e ritrovare la calma.


Zaira Salemi

Psicologa Psicoterapeuta

Metodo EMDR e Approccio Cognitivo Comportamentale

A Milano e Online

23 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page