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Immagine del redattoreZaira Salemi

Come superare l'ansia da esame: 2 tecniche psicologiche per ridimensionare l'ansia.

Aggiornamento: 29 mag 2023


Si è appena concluso il mese di settembre e l'argomento principale di tutti gli studenti è: "Come faccio a superare l'ansia da esame?".


Ti racconto un aneddoto personale che può sembrare il colmo per una persona che oggi fa la psicoterapeuta.

Fino all'età di 20 anni non avevo mai pronunciato la parola ANSIA. non apparteneva al mio vocabolario, in famiglia non si usava questo termine, così come non si usavano la maggior parte delle parole riferite agli stati emotivi.

Ma questo non significava che non la provassi, al contrario! Non sapevo riconoscerla, non sapevo darle un nome, non collegavo quella sorta di agitazione mentale e tensione corporea all'ansia.

Semplicemente non volevo stare in quel modo, avrei dato tutto per andare a un'interrogazione senza ansia.

Ma se non sai dare un nome a quello che provi, se non lo conosci, allora non puoi gestirlo!

E infatti mettevo in atto comportamenti altamente disfunzionali (come abbuffarmi) per tentare di ridurre quell'attivazione che trovavo intollerabile.


(Quanto ci sarebbe da dire a questo punto sulla tolleranza alle emozioni, ma ti prometto che sarà oggetto di un post futuro).


Con il tempo, studiando e lavorando su di me, ho imparato a riconoscere gli stati emotivi, ho appreso a comprendere il modo in cui si manifestano all'interno della mia mente e del mio corpo e finalmente ho potuto accogliere questa emozione e ridimensionarla in un modo sano e funzionale. La psicoterapia moderna come quella cognitivo comportamentale offre tanti strumenti per accettare l'ansia e gestirla, metodi fisiologici, mentali, emotivi e anche spirituali, basta affidarsi!


Ma ora veniamo a voi!


Sai qual'è la prima cosa che gli studenti mi dicono quando entrano in terapia? "Non voglio avere ansia per gli esami!"


E io rispondo: "Se vuoi imparare a gestire l'ansia, a ridimensionare l'ansia e non farti sopraffare, allora devi farci amicizia!"


E ora se tu, lettore o lettrice, sei pronto per familiarizzare con l'ansia continua a leggere questo post e scoprirai come poter affrontare gli esami in serenità.


Ma prima di iniziare con le 2 tecniche psicologiche per vincere l'ansia da esame, assicurati di aver letto il mio ultimo post su "A cosa serve la scuola?". In questo post troverai già la prima indicazione per ridurre l'ansia per gli esami o la paura delle verifiche e delle interrogazioni.




 

Come ridimensionare l'ansia - parte 1: L'ansia anticipatoria


Se non ti piace leggere e preferisci vedere un minivideo su questa prima tecnica puoi farlo cliccando qui sotto:



Come si fa a ridimensionare subito l'ansia per il voto? Sembra un gioco di parole ma la prima cosa che devi fare per gestire l'ansia da esame è: posticipa l'ansia anticipatoria!

Ma cos'è l'ansia anticipatoria?

L'ansia anticipatoria è quello stato emotivo provocato da pensieri negativi e preoccupazioni verso eventi catastrofici che magari non succederanno mai!

Spesso ci preoccupiamo tantissimo e ci facciamo sopraffare dall'ansia da prestazione o dall'ansia per gli esami senza sapere come andranno davvero le cose in futuro.

E' importantissimo il nostro dialogo interiore, ovvero ciò che noi diciamo a noi stessi.

Dirti frasi come "non ce la farò, andrò malissimo, prenderò un brutto voto, mi rovinerò la media" non fa altro che aumentare l'ansia, togliere energie per lo studio e diminuire la concentrazione.

L'ansia da prestazione elevata purtroppo offusca le capacità cognitive del nostro cervello rovinando la nostra prestazione o performance.

Invece se lavoriamo per cambiare il nostro dialogo interiore potremo dirci frasi molto più rassicuranti e calmanti come: "Se proprio andrà male ci penserò al momento opportuno".

Frasi come queste hanno la funzione di scaricare immediatamente la quota di ansia scolastica e ti permettono di liberare energie per studiare, per concentrarti e per rendere al massimo nel tuo esame.


Gestire l'ansia è possibile, anzi ti dirò di più: è possibile combattere l'ansia, superare l'ansia e vincere l'ansia!


E tu quali frasi dici a te stesso quando sei in ansia per un esame o in ansia per una verifica o un'interrogazione?


Come ridimensionare l'ansia da esame parte 2 - Spostare l'attenzione


(Se non ti piace leggere e preferisci vedere un minivideo su questa prima tecnica puoi farlo cliccando qui sotto:)



Il secondo metodo che ti propongo per ridimensionare l'ansia del voto è "Spostare l'attenzione".

Lasciami spiegare meglio.

Per fare in modo che gli anni scolastici restino impressi nella tua mente come dei momenti preziosi di crescita personale invece che come gli anni più terribili della tua vita prova a spostare l'attenzione dal risultato dell'apprendimento al processo dell'apprendimento.

Facciamo un esempio:

Stai preparando un esame di geografia in inglese e senti l'ansia da esame, inizi a preoccuparti per il voto che prenderai, per la figura che farai e per la media che avrai a fine anno.

In questo moto permetti al voto che riceverai all'esame di quantificare la qualità del tuo apprendimento quindi concentri tutta l'attenzione sul risultato.

Per spostare l'attenzione dal processo al risultato invece prova a farti delle domande come: "Se domani andassi a Londra saprei costruire un itinerario per visitare le cose più belle?" - "Se dovessi perdere l'orientamento all'estero saprei sempre di conversare con qualcuno e chiedere aiuto?"

Sposta l'attenzione sul processo e vedrai che l'importanza del voto e l'ansia da esame si ridimensionerà.


E tu cosa ne pensi? Hai mai provato a concentrarti sul processo invece che sul risultato?


Fammelo sapere trai commenti e se posso aiutarti con la consulenza individuale qui sotto trovi il link per prenotare una sessione con me.


A presto,


Zaira




Oppure se vivi a Milano prenota un appuntamento in studio.





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